Questa volta lo scalcinato gruppo dei “bastardi” si ritrova ad affrontare la scomparsa di un’insegnante di lettere, Chiara Fimiani, sparita in circostanze misteriose.
Le indagini del commissariato più chiacchierato del quartiere partenopeo, faranno emergere inquietanti verità relative al marito della donna, Marcello Baffi, ricco e stimato imprenditore e aspirante politico; la vita apparentemente perfetta dei coniugi nasconde in realtà un “vuoto morale”, una realtà tetra ed oscura.
Il vuoto prende piede anche all’interno del gruppo dei Bastardi, nel momento in cui il “Presidente” Pisanelli, viene ricoverato in ospedale a causa di una grave malattia;
la lunga degenza porta il questore alla decisione di sostituire temporaneamente Pisanelli con il vicecommissario piemontese Elsa Martini, donna algida e bellissima, il cui personaggio duro ed indecifrabile rischia di rompere il delicato equilibrio del gruppo.
L’ultimo romanzo di De Giovanni é come sempre avvincente e convincente, a tratti venato di malinconico struggimento.
Anche le esistenze apparentemente piene possono nascondere un vuoto incolmabile e gettare ombre ed inquietudine su una vita ordinaria…
Il vuoto é il dolore delle famiglie che vivono in condizioni di estrema povertà, costrette ad un’esistenza di miseria e degrado, fisico e morale.
Il vuoto é il dolore dei protagonisti, ciascuno dei quali vive una situazione di instabile precarietà…
Consiglio vivamente la lettura dell’ennesimo capolavoro di Maurizio De Giovanni.