Il purgatorio dell’angelo – Maurizio De Giovanni

Questa volta a morire assassinato in circostanze misteriose é un anziano prete di nobili origini, molto conosciuto in città perché confessore di parecchi esponenti di alto lignaggio; la vicenda scuote gli animi dei membri dell’alta società locale ma anche dei gesuiti confratelli di don Angelo de Lillo, increduli dinanzi a tanta efferata crudeltà.

Il commissario Luigi Alfredo Ricciardi, nonostante sia attanagliato dai soliti problemi personali legati alle tormentate visioni di morti che lo inducono a ritenersi “pazzo”, si trova sottoposto a forti pressioni dalla questura per risolvere il caso.

Il brigadiere Maione, fedele compagno di Ricciardi, invece, se da un alto prova un’incontenibile gioia per l’arrivo di Felice Vaccaro, nuovo agente scelto che tanto gli ricorda il defunto figlio Luca, dall’altro é crucciato da una serie di rapine ordite ai danni dei commercianti della zona, apparentemente opera di dilettanti, in grado di sfuggire puntualmente alla sua attenzione.

Ancora una volta Maurizio De Giovanni tiene incollato il lettore alle pagine del suo romanzo avvincente e struggente al tempo stesso.

Come al solito la soluzione del caso ha lontane radici che affondano nel passato dei protagonisti.

Per quanto riguarda le vicende personali del commissario Ricciardi e dell’amata Enrica, assistiamo finalmente ad una svolta decisiva nella vicenda amorosa dei due di cui non voglio anticipare nulla.

Per gli appassionati del barone di Malomonte anche quest’ultima fatica di De Giovanni, è in grado di catturare il lettore dalla prima all’ultima pagina, lasciandolo avvolto in un turbinio di emozioni.

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Vuoto – Maurizio De Giovanni

Questa volta lo scalcinato gruppo dei “bastardi” si ritrova ad affrontare la scomparsa di un’insegnante di lettere, Chiara Fimiani, sparita in circostanze misteriose.

Le indagini del commissariato più chiacchierato del quartiere partenopeo, faranno emergere inquietanti verità relative al marito della donna, Marcello Baffi, ricco e stimato imprenditore e aspirante politico; la vita apparentemente perfetta dei coniugi nasconde in realtà un “vuoto morale”, una realtà tetra ed oscura.

Il vuoto prende piede anche all’interno del gruppo dei Bastardi, nel momento in cui il “Presidente” Pisanelli, viene ricoverato in ospedale a causa di una grave malattia;

la lunga degenza porta il questore alla decisione di sostituire temporaneamente Pisanelli con il vicecommissario piemontese Elsa Martini, donna algida e bellissima, il cui personaggio duro ed indecifrabile rischia di rompere il delicato equilibrio del gruppo.

L’ultimo romanzo di De Giovanni é come sempre avvincente e convincente, a tratti venato di malinconico struggimento.

Anche le esistenze apparentemente piene possono nascondere un vuoto incolmabile e gettare ombre ed inquietudine su una vita ordinaria…

Il vuoto é il dolore delle famiglie che vivono in condizioni di estrema povertà, costrette ad un’esistenza di miseria e degrado, fisico e morale.

Il vuoto é il dolore dei protagonisti, ciascuno dei quali vive una situazione di instabile precarietà…

Consiglio vivamente la lettura dell’ennesimo capolavoro di Maurizio De Giovanni.

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